Oggi vi presentiamo Andrea con un’intervista che ha l’obiettivo di descrivere il suo ruolo, i macchinari che utilizza e gli aiuti tecnologici che negli anni, in Artelito, sono diventati il plus che garantisce qualità e sicurezza del prodotto finale.
Ciao Andrea, iniziamo parlando della tua storia: quando hai iniziato a lavorare in Artelito e di cosa ti occupi?
Sono circa 15 anni che lavoro qui come operatore di stampa. Nel tempo ho acquisito esperienza e ad oggi sono capoturno, ruolo che ricopro con dedizione e serietà.
Nello specifico di cosa si occupa un operatore di stampa?
Una delle mansioni più importanti è sicuramente il controllo della qualità del lavoro assegnato, e nel mio ruolo la responsabilità mi impone di intervenire per gli standard qualitativi dell’intero reparto. Ogni operatore stampa è tenuto ad esprimere uno standard qualitativo predefinito e controllare l’esatto funzionamento della macchina da stampa in relazione degli obiettivi aziendali.
Nello specifico è nostro compito tenere sotto controllo lo stampato a partire dalla delicata fase dell’avviamento sino all’ultimo foglio previsto dalla commessa, andando a modificare i parametri di assetto macchina in funzione delle caratteristiche di ogni lavoro previsto in programma.
Oggi disponiamo di 5 macchine da stampa. Ricordo che quando ho iniziato ce n’era solamente una. Attualmente lavoro nella penultima arrivata, una macchina di ultima generazione a 10 colori che stampa il foglio contemporaneamente sia sul fronte che sul retro.
Tutte le macchine stampa in Artelito sono della tedesca Koenig & Bauer. Ricordo che quando abbiamo installato la “dieci colori”, eravamo i primi a possedere e a mettere correttamente in produzione certi allestimenti tecnologici. Possiamo dire di aver contribuito alla crescita delle prestazioni di questi macchinari; con la nostra esperienza e le nostre intuizioni, assieme alla buona collaborazione dei tecnici tedeschi, siamo riusciti a ottimizzare alcuni dettagli perfezionando il buon funzionamento di queste nuove tecnologie.
Prima hai citato il controllo qualità, vuoi spiegarcelo meglio?
Certo, diciamo che il controllo della qualità parte da una verifica puramente visiva dello stampato per poi passare ad una più accurata analisi strumentale in corso di stampa. Negli ultimi anni in Artelito sono arrivate tante nuove tecnologie in ausilio al nostro lavoro, con supporti tecnologici avanzati, che ci permettono di svolgere meglio il delicato compito del controllo di coerenza qualitativa.
A livello tecnico sei stato molto chiaro, ora invece ti va di raccontarci come ti trovi con i tuoi colleghi, qual è l’ambiente nell’area operativa e il tuo ruolo di capoturno, ha mai creato qualche problema nel rapporto con i colleghi?
Essendo capoturno le responsabilità sono tante, alcune volte – nonostante l’amicizia che ci lega – mi devo rapportare in maniera severa e decisa con i colleghi. Vigilare costantemente sul corretto funzionamento delle macchine ed intervenire in ausilio degli altri operatori, sono mansioni delicate e fondamentali per raggiungere gli obiettivi aziendali.
In ogni turno lavora un gruppo di 6/7 persone. La gestione della squadra non è mai semplice, ma sono aiutato dall’ottimo rapporto che ho instaurato con i miei colleghi, che è diventata amicizia anche fuori dal contesto aziendale. Sono a loro molto grato perché capiscono e accettano il mio ruolo, ma soprattutto perché non mancano mai d’impegno, voglia di lavorare e di dimostrare le proprie qualità, anche dal punto di vista caratteriale e collaborativo.
L’ultima domanda per concludere questo piacevole incontro: vuoi dirci con poche parole qual è, a tuo avviso, il punto di forza di Artelito?
Negli ultimi anni il mercato della stampa si è evoluto velocemente e la verità è che bisogna stare attenti ad essere molto flessibili, cercando di adattarsi sempre ai repentini cambi di esigenze e richieste.
Credo che sia proprio questo il punto di forza di Artelito, capire sempre qual è il miglior modo possibile per cavalcare le novità del mercato e affrontarlo facendosi trovare sempre preparati.
Grazie Andrea, è stato un piacere intervistarti e capire nel dettaglio le mansioni che un operatore di stampa deve saper padroneggiare in Artelito. Buon proseguimento di lavoro!